Ci fu chi disse fatta l’Italia bisogna fare gli italiani, ma siamo ancora in evoluzione… chi invece sembra essere un cavallo con i paraocchi è il Die Welt che bacchetta chi vuole introdurre un assegno di disoccupazione europeo e dice che sarebbe l’ennesimo regalo al Sud Europa.
Forse i tedeschi si sono dimenticati che in occasione dell’abbattimento del muro di Berlino tutti gli stati membri sono andati a sostenere l’unificazione della Germania.
Die Welt è il quotidiano conservatore per eccellenza che da sempre è riferimento per un segmento dell’opinione pubblica tedesca che vede come una minaccia al proprio benessere un aiuto al Sud Europa e che considera Grecia, Cipro, Spagna, Portogallo e Italia, Paesi di “pigri” e “inaffidabili”
Die Welt lancia quindi un attacco durissimo e afferma come « l’agio l’autocompiacimento sono sentimenti che non servono all’Eurozona. Senza la pressione dei mercati è tornato tutto al solito tran tran, anche l’Italia ha potuto concedersi una crisi di governo assurda. La Francia non ha mai avvertito la frusta degli investitori, strappando i limiti del Patto di Stabilità ed evitando le riforme necessarie». Per Die Welt non esiste una soluzione facile e comoda alla crisi, e chi la cerca vuole solo curare i sintomi, non guarire la causa delle difficoltà dell’Eurozona. « Questa è una falsa solidarietà, un’ammissione della propria incapacità, ed un pessimo segnale ai disoccupati. Per chi non svolge alcuna mansione è indifferente dove arrivi il sostegno economico. Essi vogliono un lavoro».
Se questa è l’Europa…