La gastronomia è in lutto per la morte del ristoratore Enrico Panattoni, avvenuta nella notte a Bergamo. Panattoni, 85 anni, nato a Lucca, ebbe l’intuizione di inventare uno dei gusti di gelato poi divenuti un classico in tutto il mondo: la stracciatella.
Panattoni si era trasferito a Bergamo dal 1946 e nel ’53 aveva aperto nella città alta il bar storico “La Marianna”. Nove anni più tardi aveva rilevato la gestione del ristorante “Il Pianone”. Qui Panattoni tentò l’esperimento: un gelato alla crema, bianchissimo, con scaglie di cioccolato fondente. Lo chiamò stracciatella, nome che prese in prestito da una minestra romana all’uovo. Immediato fu il successo di questo gusto e lui divenne noto nel mondo grazie a quest’invenzione rivoluzionaria che aveva saputo unire la crema, gusto neutro e amato da tutti con la cioccolata altra grande passione mondiale a livello gastronomico.
Una vita quella di Panattoni tra successo e dramma. 40 anni fa infatti a Panattoni seuqestrarono il figlio Mirko e fu il primo caso di rapimento di un bambino in Italia. Il sequestro durò 18 giorni e gli autori non furono mai trovati. Oggi Mirko ha rilevato l’attività di famiglia.