Neppure i tecnici dell’Arpa riescono a capire da dove possa provenire l’odore nauseabondo che sta creando disagio ai torinesi. Si è escluso che possa trattarsi di una fuga di gas e si propende invece nel pensare che quell’ “odore” provenga da una sostanza simile a quelle utilizzate per odorizzare il gas metano ed è “di caratteristiche paragonabili a quella che era stata avvertita nei giorni scorsi dai cittadini dei territori di Beinasco e Orbassano”. Le indagini dell’Arpa avevano accertato che l’odore era “dovuto a un carico di percolato di discarica, che non è più in Piemonte, in trattamento presso un impianto di Orbassano”. Tra le ipotesi al vaglio dei tecnici c’è quella che i cattivi odori siano dovuti «alla mancata dispersione in atmosfera della nube odorigena che ha ammorbato nei giorni scorsi Beinasco e Orbassano», mentre è stato «escluso che ci possano essere state o ci siano in atto fughe di gas da depositi e da impianti del torinese».
Le telefonate dei cittadini di Torino e provincia sono continuate per tutta la giornata di oggi. Molti si sono interrogati su quello strano odore.