Piange il mondo del cinema per uno dei suoi grandi protagonisti che ci ha lasciati. Giuliano Gemma, coinvolto in un incidente stradale, nonostante i soccorsi non ce l’ha fatta. L’attore era a bordo della sua auto a Cerveteri quando ha avuto un frontale con un’auto che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Immediatamente trasportato all’ospedale di Civitavecchia, le sue condizioni erano subito apparse critiche. Altre due persone sono rimaste ferite, in modo più lieve, nell’impatto: un uomo e suo figlio.
Giuliano Gemma era nato a Roma il 2 settembre del 1938 salvo poi trasferirsi a Reggio Emilia con la famiglia: farà ritorno nella Capitale nel 1944 e proprio nella Città Eterna, mentre gioca in un prato, resta coinvolto in un incidente che avrà enorme influenza nella sua vita: scoppia accidentalmente un ordigno bellico alcune ferite resteranno visibili sul suo zigomo, rendendo così inconfondibile lo sguardo di Ringo. E’ proprio quello sguardo a renderlo l’interprete perfetto per i film spaghetti western, genere da lui molto frequentato. Ricordiamo, tra le altre, le pellicole “Una pistola per Ringo” e “Anche gli angeli mangiano fagioli”, quest’ultimo in coppia con Bud Spencer.
Ma prima di diventare un volto noto, e amato, Gemma imparò a conosce la vita del set lavorando come figurazione speciale o stunt-man a partire dall’età di 18 anni. Dopo le prime particine, iniziarono ad arrivare i primi ruoli da protagonista in svariati film di diverso genere, dal mitologico alla commedia. Suo primo ruolo è nel film “Messalina”. Sono cento i film da lui interpretati, tra cinema e televisione, spaziando dal dramma all’avventura ai film di mafia, dal genere cappa e spada ai polizieschi. Fino all’indimenticabile Generale dei Garibaldini nel «Gattopardo» di Luchino Visconti.
In seguito continuerà a frequentare generi diversi lavorando con grandi artisti italiani e internazionali, passando da “Speriamo che sia femmina” a “To Rome with love” e vivendo ancora esperienze televisive come con la fiction “Butta la luna”. Premiato con un David di Donatello, tre Premi De Sica e un Golden Globe, aveva appena ricevuto al Terra di Siena Film Festival il premio alla carriera come protagonista di “Deserto dei tartari”.
Appena è stata resa nota la scomparsa di “Ringo”, il web si è stretto in un abbraccio per un pezzo dell’Italia migliore che se n’è andata:
Ma Giuliano Gemma non era solo una colonna, del nostro cinema: messaggi di cordoglio arrivano da tutto il mondo, man mano che viene diffusa la notizia.
pd valdengo
/ ottobre 1, 2013L’ha ribloggato su .