Alfano non ha gradito l’articolo di Sallusti e apre una guerra contro il Direttore de Il Giornale. Dalle stesse pagine del quotidiano di Sallusti si legge:
Nell’editoriale Eversivo è alzare le tasse, liberale è non farlo, Sallusti ha fatto presente ad Alfano, che ieri sera si era detto “diversamente berlusconiano” rispetto a chi in Forza Italia ha “ha posizioni estremistiche”, che attribuire ai falchi poteri sul Cavaliere, che “ha sempre deciso di testa propria”, è “un modo di esorcizzare il fallimento” dell’alleanza con il Pd. A Quagliariello, invece, il direttore del Giornale ha ricodato che non c’è nulla di eversivo “nel non volere rendersi complici di uno scellerato aumento di tasse”. “Io credo che ‘eversiva’ sia stata la decisione di Letta e del Pd di alzare le tasse e non onorare i patti di maggioranza”, ha continuato Sallusti ribattendo a chi lamentava la mancanza di collegialità nelle decisioni che spetta sempre al leader farlo dopo averne parlato a lungo coi vertici del partito. “Del resto – ha concluso il direttore – la decisione di Berlusconi è perfettamente in linea con quella di dimettersi, liberamente presa in precedenza, da tutti i parlamentari. Cosa immaginavano? Di uscire dal Parlamento e restare al governo a mettere su tasse?”
Alfano risponde e precisa
“È bene dire subito al direttore de Il Giornale, per il riguardo che abbiamo per la testata che dirige e una volta letto il suo articolo di fondo di oggi, che noi non abbiamo paura”. La lettera inviata da ALfano a Il Giornale è firmata anche dai ministri dimissionari del Pdl, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello.
Il vicepremier ha poi aggiunto: “Se pensa di intimidire noi e il libero confronto dentro il nostro movimento politico, si sbaglia di grosso. Se intende impaurirci con il paragone a Gianfranco Fini, sappia che non avrà case a Montecarlo su cui costruire campagne. Se il ‘metodo Boffo’ ha forse funzionato con qualcuno, non funzionerà con noi che eravamo accanto a Berlusconi quando il direttore de Il Giornale lavorava nella redazione che divulgò la notizia dell’informazione di garanzia al nostro presidente, durante il G7 di Napolil, nel 1994”.
Ma Sallusti non attende un attimo e all’Ansa dichiara “Sono allibito, neppure io ho paura. Ho già pagato con la detenzione squallide minacce alla libertà di espressione. Punto”.