Sono due squadre che hanno disperatamente bisogno di punti quelle che si affrontano nel secondo anticipo della sesta giornata di campionato. La stagione è appena iniziata ma la classifica impone sia agli uomini di Allegri che a quelli di Rossi di portare a casa una vittoria. E se i blucerchiati al momento hanno una media da rischio retrocessione, per i rossoneri la situazione non è molto più rosea tra infortuni e la pesante assenza di Balotelli.
Allegri schiera un 4-3-1-2 composto da Abbiati; Zaccardo, Zapata, Mexes, Constant; Poli, De Jong, Muntari; Birsa; Robinho, Matri. Risponde Delio Rossi con un 4-4-2 che vede in campo Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Regini, Costa; Gavazzi, Palombo, Obiang, Wsolek; Sansone, Gabbiadini.
Primo tentativo dopo tre minuti di gioco da parte dei blucerchiati con De Silvestri che s’inserisce, palla in mezzo e nessun problema per Abbiati. Risponde al 6′ Zaccardo con un cross troppo sul portiere: Da Costa esce tranquillo. Non c’è altro da segnalare fino al 14′, quando Da Costa viene ammonito per aver atterrato Zaccardo che si stava involando sulla destra. Un minuto dopo Birsa mette in mezzo, ma Robinho non ci arriva per un pelo. Al 17′ Constant riceve da Robinho e tira al volo: palla fuori. Altri 120 secondi e i blucerchiati lamentano un fallo di Zapata su Sansone che l’arbitro non ha sanzionato: il rossonero sembra colpire il blucerchiato.
Al 24′ punizione dal limite per Birsa, che non inquadra lo specchio. Gli spalti intanto si stanno scaldando: non paghi della chiusura della Curva Sud per un turno, i tifosi dal primo anello blu intonano ancora cori contro Napoli. Occasione per la Samp al 27′: Zapata si perde Costa che di testa manda di pochissimo a lato. Sette minuti e arriva la seconda ammonizione: Gavazzi per trattenuta su Constant che lo aveva saltato. Punizione per i rossoneri con Matri che sfiora di testa e Mexes sul secondo palo cerca la deviazione che non riesce però a indirizzare. Al 44′ ci prova Gavezzi dalla distanza ma non riesce a inquadrare lo specchio. Termina senza brividi il primo tempo con un Milan che non ha concesso molto ma non è stato neanche in grado di creare grandi azioni.
Alla ripresa Allegri effettua un cambio: fuori Muntari sostituito da Emanuelson. I rossoneri non perdono tempo, già al primo minuto Birsa calcia dal limite dell’area e piazza nell’angolino trovando Da costa leggermente fuori posizione. 1-0!
Due cambi in rapida successione tra le fila dei blucerchiati: prima esce Wszolek ed entra Soriano, poco dopo Krsticic sostituisce Palombo. Nel frattempo il Milan sfiora il raddoppio con Robinho che ha sbagliato un facile tap-in. Al 18′ pasticcio nella difesa blucerchiata di cui approfitta Matri che arriva davanti a Da Costa ma non riesce ad angolare: l’estremo difensore salva con i piedi. Al 20′ l’autore del gol, Birsa, cede il posto a Niang. Al minuto successivo sostituzione anche tra le fila della Samp: fuori Gabbiadini, dentro il baby Petagna. Matri e Obiang cercano lo specchi avversario ma senza esito e al 30′ Poli cede il posto a Nocerino. Al 37′ spreca un’opportunità Sansore, che calcia altissimo. A quattro minuti al termine del tempo regolamentare, cross di Zaccardo, Zapata prende il tempo a Mustafi ma manda alto. Al 45′ ci prova Da Costa: il tiro viene deviato. Al primo minuto di recupero Niang fa tutto da solo: scende sulla destra e cerca il secondo palo, Da Costa devia in angolo. Altri due minuti e arriva il triplo fischio: i rossoneri conquistano tre punti fondamentali mentre per i blucerchiati di Delio Rossi la situazione è sempre più tragica.