Il finanziamento c’è e lì rimane. Nonostante fosse nel discorso iniziale di Letta alla presentazione del suo Governo, poco si è potuto fare e quel poco ora, secondo alcuni, sembrerebbe davvero nulla, se non un modo per somministrare la pillola amara ai cittadini che dovranno continuare a vedere fluire le risorse dell’Italia sui conti dei partiti, cioè in società private.
Il tetto ci sarà dal 2017 e sarà di 300 mila euro. L’intesa sembrerebbe esserci tra Pd e Pdl e l’attuazione del decreto sarà preceduta da una fase transitoria che fissa il tetto al 15% del bilancio del partito nel 2014, il 10% nel 2015 e il5% nel 2016.
Repubblica spiega:
“Sarebbero superate anche le perplessità di Scelta Civica, sulla possibilità di aggirare il tetto. Ora l’intesa dovrebbe essere recepita in un emendamento. il relatore Emanuele Fiano (Pd) ha confermato che l’accordo è vicinissimo. “Siamo a un millimetro” dall’intesa, afferma prima di entrare in Aula alla Camera dove oggi ripartirà l’iter parlamentare del decreto legge per l’abolizione del finanziamento pubblico dopo le rotture e i rinvii dei giorni scorsi”.
tramedipensieri
/ settembre 26, 2013Lo devono levare del tutto questo finanziamento, non devo dar da mangiare a delle persone che andranno ancora a rubare ed imbrogliare!
E’ assurdo: prima li pago e poi li strapago!
Per cosa?
per far fare loro solo quel caspita che gli pare!