Ci vorrebbe uno scrittore di libri di spionaggio per raccontare il misterioso giallo intorno alla seconda rata dell’Imu che forse sarà svelata al prossimo capitolo, cioè a fine novembre, così con il fiato in gola gli italiani forse si ritroveranno a doverla pagare a dicembre. Nella manovra da 3 miliardi che il governo è in procinto di approvare per tamponare i conti pubblici non ce n’è traccia. Insomma non ci sono risorse destinate alla copertura della seconda rata.
La manovra di aggiustamento costa da sola 1,6 miliardi, ai quali si aggiunge 1 miliardo per evitare l’aumento dell’Iva al 22% e 400 milioni per rifinanziare le missioni militari all’estero. Sono, appunto, 3 miliardi che il governo pensa di ricavare da un intervento di vendita di immobili pubblici, da un taglio alla spesa dei ministeri e da un ulteriore aumento dell’acconto Irpef e Ires.
pd valdengo
/ settembre 24, 2013Reblogged this on .