Lo show è finito e la Concordia resta al Giglio fino a primavera. Ora la nave sarà messa in sicurezza, poi sarà riportata sulla linea di galleggiamento (dato che ora i due terzi della nave sono ancora sotto l’acqua) e poi nei mesi primaverili sarà trainata nel porto scelto per lo smantellamento.
Un risultato eccezionale». Sloane non trattiene l’entusiasmo nel giorno del successo. Ammette di aver «vissuto gli ultimi giorni con una grande tensione: è stato come alle montagne russe». Orgoglioso nel poter dire che «non è stato commesso nessun errore», l’ingegnere esalta il «lavoro di team» e si dice «onorato di aver fatto parte di questa squadra» con le sue «26 nazionalità diverse». PoiL’ingegnere che ha «inventato» il progetto di recupero, ha confermato le previsioni dei tecnici sui tempi di permanenza del relitto «Fino a quando non esaminiamo i danni e non abbiamo fatto tutti i calcoli di resistenza della struttura non posso dire quando la Concordia sarà rimossa. Ma secondo me, ciò non avverrà prima della prossima primavera».
Si ritiene anche indispensabile l’irrobustimento dello scafo della nave mediante cavi di acciaio con i quali sarà anche assicurata con maggior sicurezza alla piattaforma. Un’operazione necessaria per prevenire qualunque rischio relativo alle condizioni meteomarine, visto che la Concordia dovrà rimanere ancora davanti all’isola del Giglio presumibilmente fino alla prossima estate.
«Cosa penso di Schettino? Non vorrei essere nei suoi panni». Così Sloane ha risposto alle inevitabili domande dei cronisti che gli chiedevano un commento sul comandante della Concordia. Certo, ha aggiunto Sloane, «se sei un capitano, quel che è capitato è la cosa peggiore che ti possa accadere. Ma è un fatto che riguarda solo lui e di cui solo lui deve occuparsi».
La gara che rappresenta in realtà un business da centinaia di milioni di euro: assicurarsi lo smantellamento della Costa Concordia vorrebbe dire dare lavoro a centinaia di operai per un lungo periodo di tempo. Intanto cinque lance della Concordia dovrebbero partire a bordo di portacontainer per essere smantellate in un porto della Turchia.
Perché far smantellare le lance in Turchia? Non c’è un porto italiano per smantellarle?
pd valdengo
/ settembre 17, 2013Reblogged this on .