Come riporta l’Ansa, riprendendo un reportage dell’Economic Weekly, nelle fabbriche della Foxconn (che producono iPhone) in Cina e in particolare quelle site a Shenzhen e Zhengzhou, al termine del lavoro molte impiegate e operaie offrirebbero prestazioni sessuali a pagamento ai colleghi per arrotondare lo stipendio. In particolare a Shenzhen il campus della Foxconn conta 200.000 persone e per la maggior parte si tratta di giovanissimi, l’età media si aggira sui 20 anni.