Caldo faceva caldo a Genova oggi dove Luciano Violante ha partecipato ad un dibattito alla Festa Democratica, ma complice anche la tensione a meno di 24 h dall’inizio del dibattimento sulla decadenza di Silvio Berlusconi al giunta del senato, è arrivata una vera e propria doccia fredda per Violante. Un uomo ha rovesciato infatti in testa al politico una bottiglietta d’acqua e ha gridato “Violante, fa caldo!”. L’ex presidente della Camera, non si è scomposto, e ai giornalisti ha risposto “non preoccupatevi, sono cose che succedono”. Il contestatore non è la prima volta che compie atti del genere, l’uomo è infatti noto in città per episodi analoghi nei confronti di altri rappresentanti delle istituzioni.
Violante oggi a genova ha voluto però sottolineare come, secondo la sua opinione, il ricorso di Silvio Berlusconi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo “non è fondato. Un ricorso per essere fondato presuppone che la decadenza sia stata applicata. In questo caso non è stata applicata e quindi non credo sia ammissibile”.
Violante sembra quindi invertito rotta dalle ultime dichiarazioni a sostegno del leader del Pdl e ora invece prende le distanze dichiarando anche “Io dico di lasciare libera e tranquilla la Giunta di decidere, secondo le regole. Punto e basta. Sono già state espresse troppe opinioni in questa fase. Adesso basta. La Giunta funziona come se fosse un tribunale: lasciamola decidere”.
Gli italiani quindi devono attendere un nuovo processo?
pd valdengo
/ settembre 8, 2013L’ha ribloggato su .