Si riferiva alla situazione in Siria Papa Francesco quando sul suo profilo Twitter è apparso il seguente messaggio:
E sempre oggi, in mattinata, tramite il responsabile del dicastero vaticano Giustizia e Pace monsignor Mario Toso, ha fatto sapere che “la via di soluzione dei problemi della Siria non può essere l’intervento armato. La violenza non ne verrebbe diminuita. C’è, anzi, il rischio che deflagri e si estenda ad altri Paesi. Il conflitto in Siria contiene tutti gli ingredienti per esplodere in una guerra di dimensioni mondiali”. Alla Radio Vaticana il segretario di Giustizia e Pace ha detto: “Le società civili e le loro organizzazioni sollecitano i loro rappresentanti per un verso a lasciare definitivamente da parte il conflitto armato e per un altro verso a lavorare, con convinzione ed intensamente, per la pace”. E spiega: “Non è mai l’uso della violenza che porta alla pace. La guerra chiama guerra anche perchè intrappola i popoli in una spirale mortale: porta in sè una visione distorta del potere inteso come sopraffazione e dominio e, inoltre, accentua il pregiudizio che tutti cercano di distruggere gli altri. Su tali presupposti l”altro’ rimane sempre un antagonista, un nemico da sconfiggere, non sarà mai un fratello. La guerra non finisce mai e le ragioni della giustizia sono disattese”. Del resto in Siria “occorre essere angosciati per i drammatici sviluppi che si prospettano, alla luce di come si stanno muovendo i grandi della terra. La via di soluzione dei problemi della Siria non può essere quella dell’intervento armato. La situazione di violenza non ne verrebbe diminuita. C’è, anzi, il rischio che deflagri e si estenda ad altri Paesi”. E ancora: “Il conflitto in Siria contiene tutti gli ingredienti per esplodere in una guerra di dimensioni mondiali e, in ogni caso, nessuno uscirebbe indenne da un conflitto o da un’esperienza di violenza. L’alternativa non può essere che quella della ragionevolezza, delle iniziative basate sul dialogo e sul negoziato”.
Il tema della armi, Papa Francesco l’ha toccato anche nel pomeriggio, con un nuovo messaggio, sempre in Twitter:
Ma il Pontefice aveva espresso la sua preoccuazione anche ieri, durante l’Angelus: “Il mio cuore è particolarmente ferito da quello che sta accadendo ed è angosciato per i drammatici sviluppi che si prospettano”.
pd valdengo
/ settembre 2, 2013L’ha ribloggato su .