Una normale passeggiata di una famiglia che si trasforma in una tragedia. Il figlio, Binbin di sei anni, si allontana di qualche metro e viene rapito, i genitori non hanno il tempo di accorgersi di nulla. Una donna lo introduce a forza su un veicolo e gli dice “Se non piangi non ti farò alcun male”. Ma la donna invece il male glielo fa: lo droga e gli strappa gli organi con ferri non sterilizzati. Quella donna sarebbe secondo le ipotesi o una trafficante d’organi di professione o una malata di mente. Inizia così l’inferno di Binbin.
La Cina si mobilita e sono decine di migliaia i commenti comparsi online a favore del bambino e della sua famiglia: è partita anche una raccolta fondi per pagare le sue spese mediche, che si preannunciano molto alte anche se il bambino non ha alcuna possibilità di tornare a vedere. Le autorità della provincia settentrionale dello Shanxi hanno offerto una taglia da 100mila yuan (circa 12mila euro) per chi aiuterà a ritrovarla. In Cina le cornee sono molto richieste in Cina e possono essere estratte da qualunque corpo a qualsiasi età. La polizia di Linfen, località di origine del bambino, ha chiarito che gli occhi sono stati ritrovati con le cornee al loro posto. E’ probabile che l’autrice di questa terribile violenza li abbia buttati via per il timore di essere catturata.
1 Commento