Silvio Berlusconi fu «ideatore del meccanismo del giro dei diritti che a distanza di anni continuava a produrre effetti (illeciti) di riduzione fiscale per le aziende a lui facenti capo in vario modo». Lo scrive la Cassazione nella motivazioni della sentenza Mediaset, confermando le impostazioni dei giudici di merito.
«Non temo che ci sia un’influenza sulla vita del governo» per condanne o «vicende giudiziarie», perché «gli italiani hanno bisogno di governo, di risposte e di concretezze». Lo afferma il premier Enrico Letta ai microfoni di Radio anch’io, su Radio 1, riferendosi alla condanna di Berlusconi e al rischio di crisi dell’esecutivo. Il premier ha aggiunto di non voler entrare nel merito del cosiddetto lodo Violante, cioè la proposta dell’esponente Pd di far esaminare la legge Severino dalla Consulta per rinviare il voto del Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore.
“Il sistema organizzato da Silvio Berlusconi “ha permesso di mantenere e alimentare illecitamente disponibilità patrimoniali estere, conti correnti intestati ad altre società che erano a loro volta intestate a fiduciarie di Berlusconi”.
Tutto il collegio dei giudici della Cassazione ha confermato la condanna a quattro anni, firmando la sentenza per Berlusconi per frode fiscale nel processo Mediaset, e non il solo relatore, come d’uso.
pd valdengo
/ agosto 29, 2013L’ha ribloggato su .