Basta solo un gene modificato per allungare la vita (ai topi per il momento) del 20%. Questo, in futuro, anche prossimo, potrebbe significare che gli uomini potrebbero arrivare tranquillamente a 100 anni. La ricerca è stata effettuata da un gruppo di scienziati americani dell’Istituto nazionale per la Salute che ha pubblicato un articolo sulla rivista Cell Reports. Il gene, chiamato ‘mTOR’ e modificato da alcuni ricercatori americani, ha allungato la vita ai topi.
Pro e contro?
Si è visto che modificando il gene si è ottimizzato il coordinamento e la memoria, ma si è anche deteriorato più velocemente il tessuto osseo e si è verificato un forte abbassamento delle difese immunitarie. Il rischio è quello di avere degli anziani che hanno una perfetta memoria, ma sono affetti da una osteoporosi che gli impedisce di muoversi liberamente. Tuttavia questi risultati potrebbero aiutare le terapie guida per le malattie legate all’invecchiamento su specifici organi bersaglio, come l’Alzheimer.
Sembrerebbe che allo studio ora ci sia un altro gene, che in pratica funziona come un orologio, che serve a regolare e rendere omogeneo l’avanzamento dell’età in tutto le parti del corpo.
Il governo sarà costretto a rivedere la riforma delle pensioni a fronte di questa scoperta?