E’ stata una strage per gli alberi del Parco della Garbatella a Roma che nella notte tra sabato e domenica sono stati tranciati di netto con una motosega. Circa 60 giovani esemplari di alberi da frutto sono stati barbaramente abbattuti proprio davanti alla sede della Regione Lazio, sulla via Cristoforo Colombo. La denuncia arriva lunedì dal circolo Garbatella di Legambiente che lo scrive su un cartello appeso all’ingresso del parco: «Distrutti 5 anni di lavoro comune». Unanime l’indignazione delle istituzioni con la promessa del sindaco di Roma Ignazio Marino: «Faremo rinascere il parco e altre nuove aree», e il presidente della Regione Nicola Zingaretti che condanna «il grave atto vandalico che ha devastato un’esperienza significativa come quella del parco e degli orti urbani di Garbatella nella Capitale che, grazie al prezioso lavoro di cittadini, delle associazioni e di Legambiente, ha contribuito ad una nuova stagione per l’educazione ambientale dei più giovani»
Altri soldi dei cittadini romani “gettati alle erbacce” per carenza di controlli e per assenza di educazione… certo i tagli alle forze dell’ordine e all’istruzione stanno dando i loro frutti, anzi li stanno sradicando.
Non è certo la prima volta che in quella zona il vandalismo colpisce duramente e come ricorda Legambiente:
«all’inizio dell’estate c’erano stati alcuni episodi di vandalismo negli Orti Urbani Garbatella e nel frutteto… Abbiamo fatto la denuncia ai Carabinieri chiediamo ai cittadini di riferire alle Autorità competenti ogni piccolo elemento che possa essere utile alle indagini e di vigilare sui beni comuni. Con il sostegno di tutti faremo tornare il Parco sempre più bello e dimostreremo chiaramente all’autore di questo gesto ignobile che non l’ha avuta vinta. Siamo certi che, con la grande sensibilità ambientale manifestata, la nuova Amministrazione sarà al nostro fianco nella rinascita del Parco accelerando l’iter dei lavori già appaltati e sciogliendo tutti i nodi ancora irrisolti, compresa la sicurezza».