Un articolo pubblicato, a Gennaio dal quotidiano inglese Daily Mail e successivamente cancellato, è stato poi recuperato nella cache di archive.org., e ora sta shoccando il web.
Il giornale inglese riportava la notizia di un piano, posto in essere con l’approvazione degli Stati Uniti, per lanciare un attacco chimico in Siria e poterne successivamente incolpare il leader siriano Bashar Al Assad e il suo governo. Come riporta Radio Bandiera Nera:
Grazie a un hacker che ha avuto accesso alla corrispondenza intercorsa tra il dirigente del Business Development di Britam Defence e il fondatore della stessa società, si è venuto a scoprire che il dirigente informava il suo superiore di aver ricevuto la proposta di consegnare ad Homs delle armi chimiche (Chimical Weapons) di origine sovietica. La proposta proviene dal Quatar, ed è, tiene a sottolineare il dirigente, approvata da Washington. Nella mail si precisa che tali armi sarebbero analoghe a quelle che si ritiene la Siria possa avere in dotazione, e che la somma offerta è enorme.
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