Vittorio Sgarbi si trovava in una discoteca, allo Shada, sul lungomare sud di Civitanova Marche, invitato dal proprietario e amico Sergio Colleoni, e grazie a questa occasione il critico d’arte ha potuto voluto visitare le mostre della città alta.
La visita è avvenuta alle due di notte e gli amministratori sono stati ben lieti di aprire le porte dei musei. «Civitanova ha un’attività di mostre che continua a stupirmi» afferma Sgarbi mentre visita la mostra sul futurista Tullio Crali. E successivamente ha voluto vedere anche quella dedicata a Rudolf Nureyev.
Sgarbi nella sua visita è stato accompagnato dal presidente del Consiglio comunale, Ivo Costamagna, dal presidente dei Teatri di Civitanova, Rosetta Martellini, dal consigliere comunale Daniele Angelini, dal professor Stefano Papetti, dalla direttrice della Pinacoteca, Enrica Bruni e da Liana Lippi, ex sovrintendente regionale per i beni architettonici, amica storica del critico d’arte dei tempi in cue era sindaco di San Severino Marche.