Di fronte a tali gesti è difficile anche trovare le parole per riuscire a descrivere ciò che è accaduto a Karla Begley, mamma di Max, un ragazzo di 13 anni, affetto da autismo. La donna si vista recapitare a casa della nonna di Max, a Newcastle, nell’Ontario (Canada), una lettera anonima di una vicina che le ha scritto:
“Personalmente, dovrebbero prendere tutto quello che c’è di non ritardato nel suo corpo e donarlo alla scienza. A cosa altro diavolo può essere utile, se no, e per chi? Fai la cosa giusta e mandalo via o fagli l’eutanasia!! In entrambi i casi non potremo che stare meglio!!”
La vicina si è firmata “una madre i*******a“. La lettera piena di insulti a Max è stata fotografata e diffusa su Twitter.
Aggiornamento 21 agosto 2013, 23,04: Su Reddit si legge che la lettera potrebbe essere un fake. Al momento però non ci sono conferme né smentite su questa nuova ipotesi.
lallaerre
/ agosto 21, 2013Ho messo “mi piace” solo per segnalare l’orrore di fronte a questo tipo di notizie, di fronte al livello di disumanità (patologica) cui l’essere umano può scendere… e se proprio non ce la fa a sopportare la presenza di quel bambino, perché non se ne va lei da qualche altra parte, tra “umani” che le siano più simili?
tuttacronaca
/ agosto 21, 2013Gli aggiornamenti alla notizia riportano che potrebbe trattarsi di un fake: c’è davvero da augurarselo
lallaerre
/ agosto 21, 2013lo spero anch’io!
pd valdengo
/ agosto 21, 2013Reblogged this on .