Niente e nessuno può spegnere l’entusiasmo del Premier Letta che dopo ferragosto torna a esprimere le sue idee sull’Italia e l’Europa in un intervista rilasciata a Sussidiario.net, alla vigilia dell’apertura del Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini.
“Dobbiamo, prima di tutto, avere maggiore fiducia in noi stessi. Uscire da quella cappa di sottovalutazione, autolesionismo, benaltrismo che troppo spesso ci toglie ossigeno. Dimostrare all’Europa e al mondo che non c’è più bisogno che ci si dica di fare i compiti a casa”.
Poi Letta ha aggiunto:
“I sacrifici li abbiamo fatti e li stiamo facendo non perché ci sia qualcuno a imporceli, ma perché siamo un Paese adulto che vuole ricominciare a costruire il futuro dei propri figli. Un Paese che vuole parlare quel linguaggio della verità e della responsabilità al quale il presidente Napolitano, proprio dal Meeting di Rimini, due anni fa, ci ha richiamato. L’Italia può farcela: questo è il messaggio”.
Poi Letta ha concluso:
“il mondo cambia e corre e che l’Italia, da sola, non può semplicemente reggere questa rivoluzione. Può, invece, farcela e tornare a competere solo dentro una Europa più solida e unita, anche e soprattutto sul piano politico. Parlo però di un Europa diversa da quella che abbiamo osservato in questi anni di crisi”.