Sono dovuti passare quasi 15 giorni, ma poi il caso è scoppiato. Il concerto della cantante Dionna Dal Monte, avvenuto il 1 agosto scorso ha creato un vero e proprio caso. La cantante infatti, in occasione della Fiera di San Lazzaro (quella descritta da Guccini), è salita sul palco e si è esibita al Summer Rockin 2013, un evento collaterale della kermesse che si tiene proprio nel parco dedicato alla Resistenza. Dionna dal Monte è nota per le sue performance di ultra destra e già la polemica era scoppiata a Senigallia qualche giorno fa quando uno spettatore si era lamentato della scelta dell’organizzazione:
«La cantante faceva impunemente sfoggio di diversi simboli nazisti tatuati sul corpo: il simbolo delle SS sul viso e una sgargiante svastica sul seno sinistro. Non soddisfatta, Dionna Dal Monte ha concluso l’esibizione salutando il pubblico con un braccio teso in stile hitleriano; agghiacciante. Dopo un paio di domande nel backstage ho saputo che la ragazza si è presentata al festival scortata dal cantante di un gruppo nazi-rock di Bologna, ‘I legittima offesa’. Viene da chiedersi se gli organizzatori del festival fossero a conoscenza delle simpatie neo naziste della cantante; in caso contrario, con che criterio scelgono gli artisti da invitare? In un momento in cui si cerca di combattere con tutti i mezzi il razzismo negli stadi e di promulgare leggi contro omofobia e violenza sulle donne, questi plateali richiami agli eventi più bui del ventesimo secolo lasciano di stucco. Veramente un pessimo spettacolo».
Il marito ha spiegato: «Mia moglie ha un tatuaggio con una svastica che rispecchia la sua ideologia politica, ma lei è statunitense e in America non c’è tutta questa contrapposizione intorno alla politica». Il problema infatti non si porrebbe se salisse su un palco qualsiasi americano, ma essendosi esibita nel Parco della Resistenza a Bologna in occasione della Fiera di San Lazzaro l’imbarazzo è d’obbligo. Gli americani farebbero cantare un cantante russo il 4 Luglio? Forse dopo il Datagate e il raffreddamento dei rapporti Usa-Russia è difficile che un cantante russo si possa anche esibire al Festival delle Fragole Vashon Island nello stato di Washington (e forse è meglio così dato che la musica è sempre di ottimo livello nei Festival americani)!
Il sindaco di San Lazzaro, Marco Macciantelli, informato dell’accaduto, ha diffuso una nota soltanto questa mattina. «È un fatto gravissimo, che non intendo far passare sotto silenzio, né come una svista, né come una distrazione. Su queste cose non si scherza». Quello che è accaduto, continua la nota «è un’offesa per la comunità e l’amministrazione di San Lazzaro. Sono portato a ritenere che quanti hanno coinvolto la persona in questione non ne conoscessero le caratteristiche. In ogni caso non deve più accadere. Non risultano al momento che siano stati effettuati pagamenti, verificheremo le cose con estremo rigore, anche da questo punto di vista».