Un altro tentato furto nella villa di Roberto Calderoli. Il precedente risale a quattro mesi fa, quando nello scorso febbraio, nella grande casa con piscina che l’ex ministro possiede sui colli tra Bergamo e Mozzo, alcuni malviventi provarono a entrare. L’ex ministro infatti aveva tolto la sorveglianza che nel corso degli anni aveva più volte causato le proteste dei sindacati di polizia, ma dopo la rimozione i ladri devono aver pensato che fosse più facile avere accesso alla villa dove fra l’altro la scorta è presente 24 ore su 24 e alloggia sotto una tettoia dove vi è anche un gabinetto chimico. In questo nuovo tentativo di furto i ladri, come già accaduto 4 mesi fa, hanno inavvertitamente fatto scattare l’allarme, sono quindi dovuti fuggire senza poter rubare nulla.