Troppe risse sotto il sole! Il Comune di Rimini ha deciso di porre un limite alla violenza sotto l’ombrellone ed è pronta a schierare 50 guardie private contro i “vu’ cumprà“. Gli agenti privati dovranno monitorare i venditori abusivi ed evitare le risse. Mercoledì vi è stato l’ultimo episodio: gli ambulanti, un’ottantina, si sono scagliati contro i carabinieri chiamati per una serie di controlli. Il bilancio della guerriglia è stato di tre feriti, tra cui un bagnino ferito da una brandina lanciata da un senegalese. L’operazione costerà 60 mila euro al Municipio. Ma si può tollerare che si venda senza regolare licenza da ambulante ed evadendo il fisco? Il Comune di Rimini appoggiarsi a società private per garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini? Dove è la polizia preposta alla vigilanza della città e quindi anche delle spiagge? Sceriffi privati invece che la pubblica sicurezza?
“Saranno le nostre sentinelle – spiega il prefetto Claudio Palomba – . Chiameranno le forze dell’ordine in caso di necessità”.