Roberto Benigni chiude l’edizione 2013 di TuttoDante, iniziata a il 20 luglio scorso a Firenze in piazza Santa Croce con un attacco diretto a Berlusconi:
“Mi sono scordato un attimo della Cassazione e i giudici sono andati troppo veloci: non ho avuto il tempo di comprarli tutti”.
Queste sono state le parole con cui il comico toscano ha fatto riferimento al processo Mediaset e alla condanna dell’ex premier. Come ogni sera Benigni , prima di iniziare la lettura dell’Inferno, ha cantato una canzone “Io sono il boss” del 1996 rivisitandola in chiave attuale e ricordando anche che ora Berlusconi potrebbe essere incorso in un nuovo reato dopo che Marino ha contestato il palco eretto in via del Plebiscito a Roma. Satira, ironia e anche uno sguardo al Vaticano.
Benigni infatti ha commentato così il viaggio di Papa Francesco, che durante il suo viaggio in Brasile ha viaggiato a bordo di una Fiat: “E’ riuscito a farla partire al primo colpo, questo in una futura causa di beatificazione sarà considerato il suo primo miracolo”. Quanto il comico a ha citato Papa Bergoglio dal pubblico, circa 5.000 persone, è partito un applauso per Papa Francesco a cui si è unito lo stesso Benigni.
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