E’ già scattata la pedonalizzazione e non poche sono le polemiche per il traffico che si congestionerà in altre aree arrecando problemi anche ai commercianti. Ma le discussioni riguardano anche la festa che si terrà questa sera per celebrare l’iniziativa del neo sindaco Marino. E se ieri l’Assessorato alla Cultura presieduto da Flavia Barca ha precisato “che i costi della manifestazione sono quasi interamente coperti da sponsor e sostenitori, oltre che da appalti per la comunicazione già fissati e stanziati dall’amministrazione precedente». «Gli unici costi aggiuntivi, legati esclusivamente alla manifestazione del 3 agosto derivano da servizi dell’amministrazione: Ama, Acea e Protezione Civile per 38.000 euro. Questa è la cifra che Roma Capitale spenderà per restituire all’umanità un patrimonio dal valore inestimabile”, Affaritaliani.it riporta una realtà diversa sulle spese per La notte dei Fori. Per celebrare la liberazione di una parta del Colosseo dalle auto, infatti, il conto è salato. Il programma per la serata è ricco, come si legge nel sito Fori Imperiali, ma viene da chiedersi se, dopo l’aumento anche delle tariffe dei parcheggi, la stangata fosse davvero necessaria. Affaritaliani.it ha presentato le voci di spesa:
10 mila euro è il compenso di chi camminerà su una corda durante i 10 minuti di silenzio che ricorderanno lo scomparso inventore dell’Estate romana, Renato Nicolini. Per rendere più suggestivo lo spettacolo è previsto ma non ancora definito il lancio di simboliche lanterne dei desideri.
20 mila euro, invece, è il cachet di e compagnie di teatro di strada che eseguiranno 2 mini spettacoli durante l’arco della serata.
9 mila euro è invece il prezzo per avere la certezza dell’apertura dei Mercati di Traiano, e dei Fori di Augusto e Cesare dalle 22 alla mezzanotte passata. Nel costo sono compresi i custodi e le guide.
4 mila euro andranno all’associazione La Bilancia che, all’interno del Foro di Cesare metterà in scena lo spettacolo “Shakespeare loves Rome”.
25 mila euro è invece il prezzo da pagare per permettere a sindaco e ospiti di salire sul palco insieme a ospiti e testimonial e per dare un posto visibile al concerto finale dell’Accademia di Santa Cecilia, ai quali vanno aggiunti 10 mila euro di mini palco per i saltimbanchi.
4 mila euro verrano pagati a chi è stato incaricato di spulciare nelle teche per selezionare e montare filmati e immagini che ritraggono Renato Nicolini.
12 mila euro è il costo da aggiungere alla precedente voce per l’impianto di proiezione delle immagini e del video, insieme alla pratiche burocratiche.
8 mila euro è il costo del lavoro dell’Ufficio Stampa del Campidoglio (a proposito ma non sono dipendenti?), ai quali vanno aggiunti security, hostess e steward per altri 8 mila euro più 5 mila per diritti Siae ed Enpals per gli artisti.
2 mila euro per l’assicurazione di tutti coloro che saranno impegnati nella notte.
25 mila euro ad Ama per l’installazione dei bagni chimici e la pulizia delle aree a notte fonda.
42 mila euro all’Acea per accendere e spegnere le luci dell’area, secondo il “sogno” del buio delle auto e della luce sulla pedonalizzazione.
10 mila euro per l’assistenza del 118.
2 mila euro di rimborsi ai volontari della Protezione civile.
24 mila euro è invece il costo della “macchina organizzativa” tra vigili urbani (10 mila euro), impiegati del Comune (6 mila euro) e il coordinamento della Protezione Civile.