Allibisce la novità introdotta al Senato, nel cosiddetto decreto legge “svuota carceri, ” in cui è stata annullata la custodia cautelare in carcere per chi commette il reato di stalking, per chi rende falsa testimonianza e per il finanziamento illecito ai partiti.
Le conseguenze di questa modifica, fortemente voluta dal Pdl, prevedono inoltre che non ci sarà più la custodia cautelare in carcere nemmeno per l’abuso d’ufficio (la pena massima di questo reato era stata portata a 4 anni nella precedente legislatura), per il favoreggiamento, la contraffazione, l’introduzione nello Stato e la vendita di marchi contraffatti. Tutti questi reati, infatti, prevedono una pena massima di 4 anni.
Dove sta andando a finire la giustizia in Italia? Chiuse tra le mure domestiche devono rimanere le donne vittime di stalking? Può essere ancora considerato questo un Parlamento al servizio dei cittadini? E di quali cittadini?
pd valdengo
/ luglio 30, 2013L’ha ribloggato su .