Forse non ci sarà in Italia l’autunno caldo prospettato dalle forze politiche di opposizione, ma qualcuno nella squadra del Napoli invece la sua dichiarazione di guerra sembra che l’abbia già fatta ! La squadra infatti ha presentato una maglia di calcio mimetica – che già in sé ha impliciti significati conflittuali – esaltati poi da Paolo Cannavaro che, ostentandola su Twitter, ha scritto “Quest’anno è una guerra!”. D’altra parte il tweet è in coerenza con quando affermato dal presidente del Napoli, De Laurentiis, che riferendosi alla maglia mimetica ha detto: «la useremo come la nostra maglia da guerra». La maglia sarà usata dal Napoli per le partite in trasferta.
Non ci basta la violenza che già c’é negli stadi? C’è bisogno di scrivere di guerra? Ma quando capiremo che lo sport è competizione e non brutalità? Nessuno è pronto a indignarsi di fronte a questa maglia che campeggerà in Serie A?
PaoloEsDj
/ luglio 30, 2013ma state zitti….. ridicoli…. giornalai….. CANNAVARO INTENDEVA GUERRA IN CAMPO…. juventini ke non siete altro!!!!
tuttacronaca
/ luglio 30, 2013E’fin troppo ovvio, ma forse non per Lei, che un blog di informazione non ha, né potrebbe avere, come obiettivo e come convenienza, il tifo per una squadra o per un’altra! Se da parte nostra e di altri come ad esempio “Corriere della Sera.it” è sorto il timore che una maglia mimetica associata a un’espressione come “quest’anno sarà guerra,” possano essere facilmente equivocate e assunte come incentivi e spinte alla violenza, ci sarà ben qualche motivo serio! E il motivo è la drammatica evidenza con cui torme di facinorosi- che non si possono nemmeno definire tifosi- sono anni che fanno degli stadi e delle vie delle città il loro campo di guerriglia a suon di spranghe,ferimenti e omicidi!
Gianguido
/ luglio 30, 2013è RIDICOLA.
tuttacronaca
/ luglio 31, 2013La maglia mimetica non è ridicola, ma può diventare pericolosa!
mitchi82
/ luglio 30, 2013ma cosa state dicendo? ma che razza di articolo è questo? nessuno e ripeto NESSUNO si sognerebbe di associare questa maglia o la parola guerra usata dal capitano ai veri conflitti bellici. Può non piacere per un gusto estetico per carità, ma smettiamola di fare i falsi moralisti perchè non se ne può più. Il napoli darà battaglia in campo, senza togliere la vita o far del male a nessuno state tranquilli. Ma lo sport è anche agonissmo.. sano agonismo e voglia di vincere. e per vincere bisogna combattere. NAPOLI FIGHT!
mi fa ridere perchè magari chi ha scritto questo articolo è cresciuto giocando con i soldatini, o le pistole giocattolo…. forse è meglio se cambia lavoro e i giornali si mette a venderli…
tuttacronaca
/ luglio 30, 2013“NESSUNO si sognerebbe di associare questa maglia o la parola guerra ai veri conflitti…” Così lei dice…e invece non è vero, quanto da Lei ha appena affermato, perché qualcuno è già sceso in campo e questo qualcuno è proprio Lei, con la Sua aggressività e il chiaro disprezzo nei confronti di questo Blog… ” Andate a vendere i giornali” – ci dice – come se poi fosse un’attività disonorevole! E ancora – parole sue – “Per vincere bisogna combattere”, “pistole giocattolo”,” soldatini”… Quasi in ogni sua parola,c’è,forse inconsapevolmente, un’evocazione di violenza! Provi invece, magari solo per un momento, a far mente locale sulla “suscettibilità” patologica dei “tifosi”, sulla loro capacità di esplodere alla minima provocazione o al minimo equivoco… Pensi alle persone uccise o ferite dentro o vicini agli stadi o solo alla violenza con cui spesso i “tifosi” distruggono i beni della collettività, dagli autobus ai treni o lordano le strade dove passano. Se Lei riflette su quante volte la violenza è esplosa per futili appigli, si renderà conto che anche una maglia o una frase, in altre situazioni neutre o innocue, nell’arroventato mondo del calcio possono assumere tutta un’altra valenza di scatenamento e odio.