Nel giorno in cui si vota la fiducia al decreto legge ” del fare”, Beppe Grillo spiega nel suo blog che: “Bisogna ripulire l’Italia come fece Ercole con le stalle di Augia, enormi depositi di letame spazzati via da due fiumi deviati dall’eroe”. Il leader del M5S prosegue: “E’ una fatica immane, ma per salvarsi, o almeno limitare i danni, bisogna risanare il Paese, vanno sradicati inciuci, connivenze, diritti acquisiti, rendite di posizione, burocrazia”, prosegue il leader del M5S, definendo poi il governo Letta “inesistente”. Immediata la reazione, su Twitter, della portavoce del Pdl alla Camera, Mara Carfagna: “Grillo istiga all’odio e alla violenza. Basta con questo patetico fascismo 2.0”.
Nel frattempo, in aula, prosegue l’iter parlamentare del dl così come l’ostruzionismo portato avanti dalle opposizioni. M5S, Sel e Lega hanno infatti presentato 251 ordini del giorno, di fronte ai pochi depositati da singoli deputati della maggioranda. Il timore è che la discussione e il voto, che avverranno dopo la fiducia, richiedano molte ore, il che lascia presagire alla Camera una seduta fiume. Il governo ha messo martedì la fiducia alla Camera sulla conversione in legge del decreto, che contiene provvedimenti per rilanciare l’economia. L’esecutivo vuole in questo modo evitare la discussione degli 800 emendamenti presentati, che impedirebbe l’approvazione prima delle ferie anche di altre leggi, in particolare quella sull’omofobia. La strategia potrebbe essere vanificata, però, dall’ostruzionismo annunciato e sicuramente messo in pratica da parte di M5S, Lega e Fdi.