Secondo gli esperti meteo brasiliani, la zona di Aparecida, che si trova a 170 km da San Paolo e dove sorge il santuario dov’è attesa Papa Francesco, è attraversata dalla peggior ondata di freddo polare degli ultimi 13 anni e, in particolare, quella appena trascorsa è stata la notte più fredda dell’anno. Nonostante questo, i primi fedeli sono iniziati a entrare nel santuario verso le 5 del mattino dopo aver trascorso la notte sotto aspettando, dopo aver assistito alla tradizionale funzione Ad attendere il Pontefice, oltre al governatore dello stato di San Paolo, Geraldo Alckmin, e al vescovo di Aparecida e presidente della conferenza dei vescovi del Brasile, Raymundo Damasceno, migliaia di fedeli che, oltre agli ombrelli, reggono bandiere di tutte le nazionalità. A causa del maltempo, Bergoglio ha dovuto rinunciare all’elicottero che sarebbe dovuto partire da Rio: fino a San Josè ha infatti volato in aereo. Per questo motivo la partenza del Papa per Aparecida è stata anticipata di una mezz’ora.
Considerati i timori per l’incolumità del Papa, dopo quanto accaduto a Rio, le forze dell’ordine brasiliane hanno potenziato al massimo ogni dispositivo e nel santuario mariano di Aparecida sono stati posizionati ovunque video e monitor, persino all’interno della chiesa in cui Bergoglio e’ atteso per celebrare una messa. Le telecamere sono state posizionate a 16 metri di altezza, proprio per trasmettere in una sala di controllo esterna, tutte le immagini dei fedeli, i loro movimenti, le eventuali anomalie. All’esterno, militari la cui presenza è visibile ma discreta.