Era stata ferita a colpi di pistola il 2 luglio Laura Prati, primo cittadino di Cardano al Campo, in provincia di Varese. Ad aprire il fuoco un vigile sospeso dal servizio, che aveva ferito anche il vicesindaco. Ora il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, a margine di una conferenza stampa ha reso noto che il sindaco sarebbe in stato di “morte cerebrale”. La donna era stata colpita da emorragia cerebrale qualche giorno dopo aver subito l’operazione, riuscita, per estrarre i proiettili dall’addome. Dimesso invece nei giorni scorsi il suo vice, Costantino Iametti.
Aggiornamento
I medici dell’ospedale di Circolo di Varese hanno confermato la morte di Laura Prati. In una nota si legge: “Si è concluso formalmente il periodo di osservazione ai fini dell’accertamento della morte della signora Laura Prati, che risulta deceduta alle ore 8.30 di questa mattina. Le sue condizioni, già estremamente gravi, sono peggiorate ulteriormente negli ultimi due giorni. I familiari, nel rispetto della volontà della signora Prati, hanno dato il consenso alla donazione degli organi e la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria”. L’ex sindaco di Cardano al Campo, Mario Aspesi, amico e collaboratore della Prati ha commentato: “Non riesco a credere che sia finita così, è assurdo che una persona possa morire solo per aver cercato di fare bene il proprio mestiere”. Ha quindi aggiunto: “Il marito è disperato, siamo tutti colpiti, anche perché è inspiegabile il rancore che Pegoraro covava verso una persona che aveva fatto solo il suo dovere”.
pd valdengo
/ luglio 22, 2013L’ha ribloggato su .