Nonostante Nelson Mandela resti ricoverato in ospedale per un’infezione polmonare che aveva fatto temere anche per la sua vita, il Sudafrica è pronto a festeggiare i 95 anni di Madiba. Sono state le Nazioni Unite a dichiarare il Mandela Day fissato proprio nella data di compleanno dell’ex presidente del Sudafrica. In un messaggio, il segretario generale del Palazzo di Vetro, Ban Ki-moon, ha ricordato come “le celebrazioni quest’anno arrivino in un momento delicato per il presidente Mandela e la sua famiglia”, invitando a onorarlo “compiendo azioni a favore degli altri”. “Questo è il tributo migliore che possiamo pagare a un uomo straordinario che continua a ispirare il mondo attraverso il suo esempio di coraggio, compassione e impegno verso la giustizia per tutti”.
Anche il Nelson Mandela Center of Memory, insieme ad altri gruppi, ha invitato le persone in tutto il mondo a onorare l’eredità spirituale dell’anziano leader, donando 67 minuti al volontariato come 67 sono gli anni da lui dedicati al suo Paese, sia come attivista politico, che come detenuto di coscienza che come primo presidente nero democraticamente eletto.
A Mvezo, villaggio d’origine dell’anziano leader, è prevista l’inaugurazione del Nelson Mandela Legacy Bridge, mentre a Pretoria il presidente Jacob Zuma sovrintenderà alla donazione di case ai poveri.
Ma se il Sudafrica festeggia anche gli Stati Uniti sono pronti a dare il via agli eventi in 17 città diverse e a Melbourne sabato si terrà un concerto con artisti africani e la Norvegia ospiterà un festival per promuovere l’uguaglianza nelle scuole.
Anche l’ex Presidente Americano Bill Clinton e sua moglie Hilary hanno inviato un video messaggio di auguri: “Lui è la prova che anche i problemi più intricati sono superabili, che le divisioni possono essere superate con dignità e che il perdono può trionfare sulla paura”, ha sottolineato l’ex segretario di Stato americano.