Dalla tragedia al giallo della Costa Concordia. C’è un alone di mistero intorno alle borse che la moldava Domnica Cemortan portò per conto di Schettino. In un intervista al Tg2 la moldava racconta: «La sera del naufragio all’Isola del Giglio aiutai il comandante Schettino a portare delle borse. Erano momenti di confusione e ci si aiutava tutti. Non so cosa contenessero quelle borse ma lo aiutai» e poi precisa che querelerà i giornalisti che ipotizzarono una presunta relazione sentimentale con il Capitano. Come spiega l’avvocato della donna, Gianluca Madonna: «quelle illazioni hanno rovinato l’immagine personale della mia assistita, anche rendendogli difficile trovare lavoro in Italia».