Trema la poltrona di Angelino Alfano. Il M5S e il Sel hanno infatti depositato alla Camera la mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro dell’Interno. Al centro della richiesta c’è, naturalmente, la vicenda per l’espulsione di Alma Shalabayeva. Cosa farà ora Enrico Letta? Proteggerà il suo governo di larghe intese o sarà travolto dal caso kazako? Anche La Repubblica oggi ha allargato la falla chiedendo le dimissioni di Alfano senza mezzi termini. Sembra quasi che il tempo di Letta sia scaduto da quello che si legge sul quotidiano di Ezio Mauro, che per la prima volta mira proprio sul Ministro dell’Interno. D’altra parte Alfano è in una posizione debole, quella linea politica intrapresa da tempo nel nostro paese che si basa sempre e solo su “a mia insaputa” non regge più nell’opinione pubblica. Ecco perché oggi tutto il Pdl, sembrerebbe anche su richiesta di Silvio Berlusconi che si trova in Russia ospite del suo amico Putin, si sia schierata a far quadrato intorno ad Alfano. “Il partito di Repubblica vuole usare Alfano come bomba umana per fare esplodere il governo Letta-Alfano, ma non per l’interesse del paese e degli italiani coi loro tanti problemi, ma per l’interesse del suo candidato Renzi”. Queste le parole che si sentono risuonare intorno al partito del centro destra e si percepisce il timore e la paura.