Se c’era bisogno di conferma ora sembra che non ci possano essere molti dubbi: le ecomafie opererebbero indisturbate anche al nord. Sono stati i carabinieri di Brescia a scoprire e mettere sotto sequestro una ex cava che ha un’area complessiva di 150.000 mq, che è stata adibita a discarica abusiva. Nel cratere sono stati rinvenuti amianto e rifiuti speciali pericolosi. Nel maxi sequestro sono ricaduti anche 110.000 mq. di terreni agricoli confinanti ove si coltivava mais ad uso zootecnico, per paura che ci possa essere stata una contaminazione tra i rifiuti pericolosi e le colture nell’area circostante. Quattro persone sono state denunciate.
L’inquinamento per i rifiuti pericolosi è un problema gravissimo in Italia, ecco perché sarebbe opportuno seguire i camion di rifiuti speciali telematicamente attraverso un sistema di monitoraggio costante che consenta di evitare di sotterrare materiale pericoloso in aree di coltura.