L’Italia è in fermento per lo scandalo dell’espulsione di Alma Shalabayeva e della figlia e il presidente kazako Nursultan Nazarbaev ha scelto San Teodoro, in Sardegna, per concedersi cinque giorni di relax. La villa scelta per la vacanza, dove con il presidente sono giunti famiglia, servitù e plotone di sicurezza, è del comprensorio H2O di cui è proprietario Ezio Maria Simonelli, vicino da sempre a Berlusconi. Repubblica descrive Simoncelli con queste parole: “Studio in centro a Milano, una lenzuolata di cariche alla Bocconi, ma soprattutto nelle società del gruppo Fininvest (è anche nel collegio sindacale della Mondadori), presidente dei revisori dei conti della Lega Calcio e candidato alla presidenza – lo scorso dicembre – da Adriano Galliani, altro suo vecchio amico.” E’ lo stesso quotidiano a spiegare che il presidente è arrivato una settimana fa, nel momento in sul governo italiano iniziavano ad addensarsi i dubbi per l’espulsione “sospetta” della moglie e della figlia di uno dei suoi principali oppositori, il dissidente Mukhtar Ablyazov.
Nel frattempo, ieri, un comunicato del ministro degli Esteri kazako ha precisato che la Shalabayeva “non è in prigione né agli arresti domiciliari, ma ha solo un obbligo di dimora ad Almaty”. Altre informazioni sulla donna sono state riferite dalla figlia maggiore, la 25enne Madina Ablyazovova: “Alma, mia madre, ora è ad Almaty, a casa dei genitori. Viene monitorata, filmata e pedinata da vicino. È trattenuta in Kazakistan come ostaggio”. “Mia madre non è mai stata una fuggitiva”, ha spiegato. “Quando il regime kazako l’ha presa, e subito dopo essere stata mandata in Kazakistan contro la sua volontà, le autorità kazake hanno mosso delle accuse penali nei suoi confronti per poter fare di lei un ostaggio. Ha sempre avuto con sé documenti validi, che confermavano il suo status sia in Inghilterra che in Europa. Inoltre, ha sempre avuto un passaporto kazako emesso regolarmente”.