E’ stato chiesto lo stato di calamità naturale nella zona vicino a Reggio Emilia, sferzata con forza dalla grandine. A Boretto sono stati richiesti numerosi interventi di vigili del fuoco e carabinieri, soprattutto a causa dei tetti parzialmente scoperchiati (tra i quali quello dell’Aipo, l’Agenzia per il Po) e degli alberi caduti, senza contare che il vento ha divelto le barriere di un passaggio a livello. Ma non è stata l’unica zona messa in ginocchio da questo folle tempo “estivo”. Il maltempo e i chicchi di ghiaccio hanno colpito anche nei pressi di Mantova e Milano, danneggiando gravemente i raccolti.
Ma i danni non sono limitati a queste aree. Stando a quanto riferito dalla Coldiretti, il maltempo degli ultimi giorni ha colpito l’asse che da Brescia scende verso Chiari, Dello, Manerbio, Verolanuova, Offlaga e poi è arrivato nel Cremonese colpendo i comuni di Gabbioneta Binanuova, Ostiano, Pessina Cremonese, Cappella de Picenardi, Ca d’Andrea, Torre de’ Picenardi, Cingia de Botti, Scandolara Ravara, Solarolo e Gussolasi, Casalmaggiore e Rivarolo del Re. Ovunque vento e pioggia hanno divelto tetti e danneggiato raccolti di mais, soia, cereali, foraggi, pomodori, frutta e ortaggi.
Enigma
/ luglio 15, 2013Naturali o HAARP?
tuttacronaca
/ luglio 16, 2013La comunidad científica hasta ahora siempre ha negado las teorías de conspiración sobre lo