Aveva 27 anni Paulo Cesar Massucco il cui corpo è stato trovato ieri in un appartamento di corso Montevideo a Chiavari. La morte secondo i primi accertamenti risalirebbe a un paio di anni fa. A scoprire il cadavere mummificato è stato un ufficiale giudiziario incaricato di eseguire uno sfratto, lo ha riconosciuto un inquilino del palazzo.
All’interno dell’abitazione i carabinieri della stazione locale, che indagano sul caso, hanno trovato un centinaio di confezioni vuote di pizze da asporto e decine di bottigliette di acqua e coca cola. Il corpo del giovane, in avanzato stato di decomposizione, era riverso sul letto della sua camera.
La morte potrebbe essere stata causata da malore, sul cadavere del giovane non erano presenti segni di violenza e l’appartamento era ancora chiuso dall’interno. Il ventisettenne, di origine peruviana, era stato adottato all’età di due anni, da alcuni anni aveva perso i genitori adottivi e da un paio di anni nessuno aveva chiesto sue notizie.
Come è possibile che per due anni nessuno si sia domandato che fine avesse fatto il giovane?