E’ stata una giornata lunga in Egitto, ma le notizie che si sono susseguite ora dopo ora hanno scandito l’inarrestabile golpe che ha di fatto destituito, arrestato e condannato a un anno di carcere l’ex Presidente Mohamed Morsi.
Il portavoce delle opposizioni egiziane Mohamed el Baradei, attraverso la tv, ha annunciato la road map che farà “traghettare” l’Egitto in 9/12 mesi verso un nuovo e democratico governo del Paese. La strada è chiara ci sarà la sospensione della Costituzione e la creazione di un consiglio presidenziale ad interim, composto da tre membri e presieduto dal presidente della Corte Costituzionale, Adli Mansour.
Il gran imam di Al Azhar Ahmed el Tayyeb e il capo della chiesa copta Tawadros hanno preso la parola dopo il ministro della difesa egiziano per dare il loro sostegno alla road map. Il primo ha sostenuto la convocazione di elezioni presidenziali anticipate, mentre Tawadros ha assicurato che tutti “saranno protetti”.