Nelle acque tra il Congo e l’Angola è avvenuto il ribaltamento in mare dell’impianto Perro negro 6 della Saipem.
«Dei 103 membri dell’equipaggio, dopo il brusco inclinamento, uno è risultato disperso mentre altri sei sono rimasti feriti, in modo non grave» si legge in una nota di Saipem. «Il team di emergenza di Saipem -continua la nota- sta operando in stretta collaborazione con le Autorità Angolane e la struttura operativa del cliente». «Al momento non risultano inquinamenti ambientali, e vengono prese tutte le misure possibili di prevenzione. La Saipem è coperta da polizza assicurativa per la perdita dell’impianto, oltre che per eventuali danni ambientali e la rimozione del relitto» precisa la nota.
Ancora non si conosce la nazionalità del disperso, ma secondo le prime fonti non dovrebbe trattarsi di un italiano.