«La sfida più grande sarebbe certamente la posizione di premier e per questo diventa importante il partito. Chi vince le primarie aperte dovrebbe essere il candidato a guidare il Governo. Certo, non vorrei diventare capo del Pd per cambiare il partito, ma per cambiare l’Italia».
Lo ha detto Matteo Renzi in un’intervista a Frankfurter Allgemeine Zeitung, resa nota dal suo staff. Il sindaco di Firenze ha poi ribadito che potrebbe lasciare Firenze «solo per cambiare l’Italia».
Renzi auspica anche un ruolo forte dell’Italia quando il problema del deficit sarà superato: «un ruolo più forte della Francia, dove la crisi ancora peggiorerà… Finora la Germania per noi è ancora un modello, ma presto si andrà avanti insieme»
Il sindaco di Firenze è convinto che l’Italia debba sistemare il debito «non perchè lo chiede la Signora Merkel» ma «perchè obbligati a farlo di fronte agli italiani del futuro».
Inoltre Renzi torna anche sull’imprenditoria e afferma che gli imprenditori italiani «sono in grado di competere con i tedeschi» e «l’Italia rappresenta il Paese decisivo sul fronte delle sfide europee»
Il primo cittadino di Firenze è convinto che la stessa Germania «ha interesse che l’Italia sia nel team dell’Ue» e che «fino ad oggi l’Italia era in stagnazione perchè i politici fungono da tappo»: uno dei primi passi da fare è la riforma della burocrazia« per la «quale da sindaco mi vergogno».
E conclude: «Enrico Letta è un amico, solido, abile, competente ed è un grande europeista. Tutto quello che fa è pragmatico e non rivoluzionario. E nella nostra situazione i piccoli passi non bastano».