Ha sognato di volare per tutta la vita Margherita Hack e quando non era ancora una scienziata di fama internazionale, era già una campionessa sportiva di salto in alto. Era il 1941 quando a Firenze vinse i «Littoriali» e l’anno dopo nel 1942, a Como, si riconferma campionessa nel salto in alto. Del suo passato da atleta la Hack ne ha parlato anche nella sua biografia dove scrive:
«I miei primi campionati universitari, che allorano si chiamavano Littoriali (…) “Qualcosa di inaspettato”. In quell’occasione vinsi sia nel salto in alto che nel salto in lungo e posso garantire che fu davvero una grande emozione vincere entrambe le gare a casa mia, con la gente che mi riconosceva per strada (…) L’anno successivo vinsi nel salto in alto i campionati universitari che si tennero a Como e arrivai terza, con la stessa misura della vincitrce, a quelli assoluti del ’42 a Bologna».