Celebrata a San Pietro la messa durante la quale ha imposto il “pallio a 34 arcivescovi metropoliti, di cui tre italiani: Carlo Roberto Redaelli, Lorenzo Ghizzoni e Giuseppe Petrocchi, rispettivamente arcivescovi di Gorizia, Ravenna-Cervia e de L’Aquila.
In tale occasione il Papa ha ricordato “Nella Chiesa la varietà, che è una grande ricchezza, si fonde sempre nell’armonia dell’unità, come un grande mosaico in cui tutte le tessere concorrono a formare l’unico grande disegno di Dio. E questo deve spingere a superare sempre ogni conflitto che ferisce il corpo della Chiesa”.
Nessun riferimento di Papa Bergoglio sullo scandalo Ior, ma invece un chiaro riferimento a non cedere alla logica del potere umano: