I problemi sembrano non finire mai sul Ponte di Calatrava, noto anche come Ponte della Costruzione che attraversa il Canal Grande. Progettato dal grande architetto il ponte ha gli scalini realizzati artigianalmente che però non reggono il peso delle migliaia di trolley e valigie a cui viene costantemente sottoposto. Si può vietare l’accesso ai turisti con le valigie su un ponte che dovrebbe proprio servire per facilitare l’attraversamento delle folle di stranieri venuti a visitare la città sull’acqua? Eppure nonostante le proibizioni, i facchini abusivi e il malumore collettivo quei gradini da 7 mila euro ognuno si continuano a rompere. Ora sono in arrivo ben 14 nuovi gradini… ma quanto dureranno? 98 mila euro che potrebbero essere nuovamente spazzati via al prossimo passaggio? Come mai si è scelto un materiale così fragile per un ponte così trafficato?
La Nuova Venezia scrive:
Ponte di Calatrava, continua lo stillicidio – e il salasso per le casse comunali legato alla manutenzione dell’opera – per la progressiva rottura dei gradini di vetro progettati dal grande architetto catalano per la pavimentazione dell’opera. Gradini unici e delicatissimi, l’uno diverso dall’altro, che devono ogni volta essere rifatti appositamente in fabbrica – senza “scorte” per abbassare i costi – e montati artigianalmente.
Quelli attualmente rotti sono ben 14 – comprese due grandi lastre della “piazza” sopraelevata centrale – da mesi sostituiti con fogli di acciaio antiscivolo. Ne sono in arrivo tredici – ordinati da Insula, che ha l’incombenza della manutenzione e che ha dovuto aspettare di disporre delle risorse necessarie per sostituirli tutti insieme – perché il quattordicesimo si è rotto solo pochi giorni fa, e dovrà aspettare. Il prezzo per la sostituzione di ogni gradino varia da 4 a 7 mila euro, in base al tipo di rottura e alla complessità della sostituzione, anche perché, per procedere l’intervento, è necessario realizzare una sorta di ponteggio esterno protettivo per evitare che, durante la lavorazione, pezzi possano cadere dall’alto in Canal Grande.
driuorno
/ giugno 27, 2013L’ha ribloggato su BABAJI.