Si sono concluse le ricerche dell’aereo su cui viaggiavano Vittorio Missoni, la moglie Maurizia e due amici della coppia, Elda Scalvenzi e il marito Guido Foresti, scomparso lo scorso 4 gennaio sulla rotta Los Roques-Maiqutia. L’aereo è stato avvistato ed è stato lo stesso portavoce del Ministero dell’Interno e della Giustizia del Venezuela, Jorge Galindo, a darne l’annuncio su Twitter, come riporta il quotidiano online nocitias24.com. A bordo del piccolo aereo da turismo si trovavano anche due piloti venezuelani. Fonti del Ministero degli esteri hanno riferito che il bimotore Britten Norman BN2 Islander è stato rinvenuto a settanta metri di profondità e spezzato in più tronconi ma, essendo ancora leggibile la matricola, è stato possibile identificarlo. Il velivolo si trova ”a nord ovest” dell’arcipelago, mentrel’aereo ritrovato lo scorso 20 giugno, scomparso nel 2008, si trova ”a sud”, sempre rispetto a Los Roques.
Anche la famiglia Missoni ha confermato la notizia del ritrovamento e in una nota si legge: “A nome delle Famiglie Missoni, Castiglioni, Foresti e Scalvenzi si conferma la notizia del ritrovamento dell’aereo YV2615BN-2A scomparso il 4 gennaio scorso con a bordo Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni, Guido Foresti, Elda Scalvenzi, il pilota Hernan Jose’ Marchan e il copilota Juan Carlos Ferrer Milano. L’aereo è stato identificato al quinto giorno delle ricerche grazie alle tecnologie della nave oceanografica americana Deep Sea. Il relitto si trova nelle acque a Nord dell’Arcipelago di Los Roques’’. Il testo quindi prosegue: “In questo momento in Venezuela sono in fase di valutazione le attività per il possibile recupero del velivolo. Le Famiglie ringraziano il Governo Venezuelano e il Governo Italiano per l’impegno nel rendere possibile questa ricerca e confidano che le indagini proseguiranno fino all’accertamento delle cause e delle responsabilità dell’incidente’’.
2 commenti