Non solo in Toscana, ma le scosse sismiche attraversano la nostra penisola da nord a sud. Ieri alle 23.54 si è registrata una scossa di terremoto pari a 2.5 al al largo del golfo pugliese di Manfredonia (Foggia), mentre un’altra di magnitudo 2.3 è stata registrata alle 23:59 al largo delle coste settentrionali della Sicilia tra le isole Eolie e lo stretto di Messina. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i terremoti hanno avuto ipocentro rispettivamente a 5 e 132,3 km di profondità ed epicentro entrambi oltre i 20 km dalla terra ferma. Non si registrano danni a persone o cose.
Altre lievi scosse si sono registrate in Umbria. Rispettivamente hanno fatto registrare una magnitudo di 2 e 2.1. La prima alle 2:27, la seconda alle 3:51, entrambe nel nord della provincia di Perugia. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i terremoti hanno avuto ipocentro tra gli 8,1 e i 9,1 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune di Pietralunga. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose. Sono 79 le scosse di terremoto di magnitudo uguale o superiore a 2 registrate nella zona dall’inizio dello sciame sismico.