Un hostess americana di circa 60 anni è stata arrestata all’aeroporto di Fiumicino, dopo che nel suo bagaglio è stata rinvenuta una pistola a tamburo smontata. L’hostess ha soggiornato a Roma nei giorni in cui nella Capitale si è verificata una serie di gambizzazioni. I sospetti ora sono ricaduti sulla hostess, anche se al momento sono solo ipotesi e nessun dato è emerso che possa confermare la correlazione tra l’assistente di volo e i ferimenti avvenuti negli ultimi giorni a Roma.
La pistola a tamburo modello “Sig Sauer” calibro 40, è stata rinvenuta durante i controlli di sicurezza a cui la donna, J.J., è stata sottoposta come di routine. A insospettire gli agenti della polizia di frontiera dello scalo romano sono stati gli strani gesti della hostess che continuava a compiere nel suo bagaglio a mano.
Alle domande degli inquirenti, l’hostess ha risposto che l’arma l’aveva portata a Roma dagli Stati Uniti dove, stando al suo racconto, i controlli sugli equipaggi in partenza vengono fatti a campione.