Il caldo è arrivato e el temperature delle ultime ore non hanno lasciato spazio a dubbi, ma è proprio quando le temperature salgono che i rischi alimentari aumentano. Nel mondo le intossicazioni alimentari note sono più di 250 e si manifestano con vari sintomi: dalla nausea alla febbre, dalla disidratazione alle reazioni cutanee. Per combatterle servono poche regole:
- Fare attenzione a dove si compra la carne. Rivolgersi sempre ai negozi autorizzati per essere certi che la macellazione venga eseguita secondo le norme igieniche in vigore. Inoltre è preferibile la carne ben cotta, perché, come tutti sappiamo, i batteri muoiono ad alte temperature. Fare massima attenzione al barbecue che a volte non fa cuocere la parte centrale del pezzo di carne. Bisogna essere sicuri che la carne arrivi almeno a 69° C.
- Anche i pesci necessitano della massima attenzione e il primo avvertimento è sulla freschezza del prodotto. Non tutti sono in grado di riconoscere la freschezza di ogni specie di pesce, è quindi necessario fidarsi della pescheria dove lo si compra. Per mangiarli crudi o poco cotti è necessario andare nei ristoranti in cui è presente l’abbattitore. I batteri del pesce a bassissime temperature muoiono. Se lo si vuole consumare a casa, crudo è meglio parlarne preventivamente con la pescheria di fiducia. Il limone distrugge solo alcuni batteri, ma non tutti quindi non basta cospargere i crostacei di limone per evitare i rischi.
- Per la frutta e la verdura è necessario fare attenzione all’acqua con cui vengono lavate. In alcuni paesi è proprio l’acqua ha trasmettere alla verdura i batteri che sono causa poi delle intossicazioni. E’ una buona norma, anche in Italia, d’estate aggiungere all’acqua un disinfettante, anche del bicarbonato, per essere sicuri che si siano uccisi i batteri.
- Fare attenzione all’acqua, essere certi che sia potabile e al minimo dubbio scegliere quella in bottiglia.
- Attenzione anche alle uova. Il rischio di salmonellosi in questo prodotto è alto. E’ preferibile sempre mangiarle cotte, inoltre prima di rompere l’uovo sarebbe una buona norma passarlo sotto l’acqua per lavarlo. Attenzione però a non comperare le uova e lavarle prima che vengano usate, lavando l’uovo, infatti, si leva una pellicola che è presente sul guscio che serve invece per una migliore conservazione.
- Forse non tutti sanno che uno dei prodotti a maggior rischio è il gelato. La prima regola è la conservazione e la data di scadenza. Mai ricongelare un gelato squagliato.
- Fare attenzione ai dolci soprattutto quelli a base di creme e e uova che andrebbero consumati entro 1 o 2 giorni.
Per evitare le intossicazioni bisogna stare attenti all’igiene, alla cottura e ai negozi dove la si acquista. Bastano poche attenzioni per non rovinarsi la vacanza!