Il movimento World Naked Bike Ride colpisce ancora. Nato 9 anni fa in Canada con l’obiettivo di promuovere l’uso della bici come un modo ecologico di spostamento e per sottolineare la fragilità del corpo umano di fronte agli automobilisti imprudenti, ieri ha organizzato una manifestazione che ha coinvolto ciclisti di Città del Messico. Ecco allora che in migliaia sono scesi in strada per pedalare e per tentare di aumentare la consapevolezza dell’importanza del ciclismo per l’esercizio e come un modo per ridurre i combustibili fossili. Il traffico della città si è dunque fermato mentre gli spettatori guardavano con stupore, e fotografavano, i ciclisti nudi o seminudi che hanno attraversato alcune delle zone più importanti della città fino a giungere in Piazza Zocalo.
Ma ciclisti nudi sono scesi anche per le strade di Londra dove, nonostante siano state introdotte diverse politiche bici-friendly, milioni di veicoli intasano le strade ogni giorno mettendo così in pericolo la vita dei ciclisti. Tra di loro, uno ha affermato che spogliarsi era il modo migliore per comunicare il loro messaggio. Tra le voci raccolte ieri, Mila ha affermato: “In Messico è un incubo ad andare in bicicletta. E ‘quasi come se tu non esisti, sei un fantasma.” E Yovana Floyd ha aggiunto: “Abbiamo paura di uscire ogni giorno non sapendo se torneremo alle nostre case.”