E’ stata aperta, dal procuratore di Ankara, l’inchiesta sulla morte del 27enne Ethem Sarısülük, in stato comatoso dopo esser stato colpito da un proiettile al capo nei primi giorni della protesta, in piazza Kizilay nella capitale. Ora, grazie a un video, le responsabilità della polizia appaiono evidenti. I familiari del ragazzo avevano presentato una denuncia contro la polizia già il giorno successivo al suo ricovero, quando si parlava di morte cerebrale e, a tutt’ora, gli stessi familiari e i medici dicono che non si è mai ripreso e che si sta spegnendo senza dare segni di recupero. Stando all’avvocato Kazim Bayraktar, “ci aspettiamo una brutta notizia da un momento all’altro, poiché i suoi organi danno segno di progressivo indebolimento. Il video diffuso ora mostra chiaramente come un agente prende a calci alcuni manifestanti per poi metterli in fuga sparando ad altezza d’uomo prima di dirigersi verso i suoi compagni di reparto. Si sentono anche i tre colpi in sequenza mentre la pistola è puntata sui manifestanti, uno dei quali resta a terra.