Può una sentenza minare la stabilità di un Paese in cui governa un esecutivo fragile frutto di molti compromessi? Sembra che l’assoluzione per i poliziotti ritenuti non responsabili della morte di Stefano Cucchi sia destinato proprio ad aprire un solco ancora più profondo tra cittadini e istituzioni. In questa tensione sociale si inserisce l’intervista rilasciata a La Zanzara del senatore del Pdl Giovanardi che, riferendosi ai poliziotti assolti, afferma : “è giusto che adesso quei poveri cristi festeggino”. Cosa c’è da festeggiare? Come si può usare la parola festa in un caso così drammatico? Come può un parlamentare ignorare la rabbia sociale che si è sollevata in Aula al momento delle assoluzioni?
Giovarnardi, con il suo modo di fare liquida la questione: “Le foto di Cucchi? Quelle ecchimosi sono derivanti dalla mancanza di nutrizione nella quale è stato lasciato per giorni. Tutti i segni, comprese le orbite negli occhi, sono il risultato della situazione in cui è stato lasciato. Delle botte degli agenti di custodia non ci sono prove… Io ho solo espresso soddisfazione – dice ancora Giovanardi – per tre poveri cristi agenti di custodia che guadagnano 1200 euro al mese e hanno vissuto quattro anni di inferno fino a quando un tribunale li ha riconosciuti innocenti. Non hanno fatto nulla e ora festeggiano la fine di un incubo. Devono essere colpevoli solo perchè lo vuole il circo mediatico e Manconi? Manconi è quello che appoggiava il terrorismo e per lui era legittimo ammazzare la gente inerme. Non accetto lezioni, lui in Senato mi ha criminalizzato e adesso mi arrivano minacce di morte”.
Che minacce di morte riceve?
“L’ultimo è questo: mi fai schifo spero che la stessa cosa accada a tuo figlio, che lo riducano come hanno ridotto Cucchi. Sei una m***a”.
C’è chi è minacciato e chi invece minacciato non può essere più perché è morto tanto tempo fa! Arriverà mai per l’Italia, l’ora della verità per chi è stato seppellito innocente?
mauro
/ giugno 9, 2013Giovanardi per la tua giustizia e per i tuoi festeggiamenti nei confronti del diritto alla vita di stefano cucchi prendo distanze illimitate.Credo che in questo caso sono sempre piu convinto che lo stato si giustifica davanti all evidenza di una triste verita, la verita che ha privato e non e il primo un cittadino al diritto alla vita,ed e empre piu evidente che le leggi da voi scritte nella costituzione le applicate solo quando fanno comodo,in questo caso Cucchi quello che ci vorrebbe un pieno sostegno alla famignia e tanta sensibilita da parte delle istituzioni che in questo momento buona parte si dovrebbe vergognare per l indifferenza e la loro presa di posizione davanti a questo dramma.Lo Stato e le loro coscieze troveranno spero il perdono inplorando il nome di stefano come ha fatto lui stesso con voi. .ma gli e stata tolta la vita.
In buona sara Stefano Cucchi simbolo di giustizia ,.e che lo Stato e istituzioni ne prenderanno esempio.
tuttacronaca
/ giugno 9, 2013Lei ha ragione! Le leggi che dovrebbero essere uguali per tutti per qualcuno vengono disattese o mal applicate. La tragedia di Cucchi non è solo la tragedia di un giovane e della sua famiglia, è una vergogna italiana… Come di quelle stragi di cui non si sono mai trovati i colpevoli. Pensare a questo ragazzo lasciato morire nell’indifferenza di chi ne era responsabile, sentire i giudizi intercettati al telefono, di quegli agenti che ne commentavano con soddisfazione la morte, fa rabbrividire… Ma la cosa più atroce sono le parole di Giovanardi che invita ai festeggiamenti… e non si è accorto che in Italia non ci resta che piangere… Soprattutto per avere persone come lui che rappresentano le Istituzioni e i cittadini.